Giurisprudenza Ordinata Cronologicamente

Cassazione civile, ord. sez. I, 31 luglio 2017, n. 19007 (Rel. Terrusi)

“Il divieto ai creditori concordatari di iniziare o proseguire azioni esecutive sul patrimonio del debitore dalla data della presentazione del ricorso per l'ammissione al concordato fino al passaggio in giudicato della sentenza di omologazione sancito dall’art. 168 LF, non può ritenersi legittimamente applicabile anche al creditore pignoratizio del terzo che abbia, in luogo del debitore insolvente, offerto in cessione i propri beni in funzione di adempimento del concordato, ; è infatti pacifico che ai terzi non si estende l'effetto esdebitatorio previsto dall'art. 184 L.F., sicché i loro beni possono essere aggrediti dal creditore garantito anche nel corso della procedura concorsuale, salva l'esistenza di un beneficio di preventiva escussione.”
Precedenti conformi citati in sentenza: Cass. 6671/1998
(Antonio Pezzano - IlCodiceDeiConcordati.it)
Norma

Art. 184 L.F. Effetti del concordato per i creditori


I.
Il concordato omologato è obbligatorio per tutti i creditori anteriori alla pubblicazione nel registro delle imprese del ricorso di cui all’articolo 161 (1). Tuttavia essi conservano impregiudicati i diritti contro i coobbligati, i fideiussori del debitore e gli obbligati in via di regresso.
II.
Salvo patto contrario, il concordato della società ha efficacia nei confronti dei soci illimitatamente responsabili.
 

 

(1) L’art. 33 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, ha sostituito le parole “al decreto di apertura della procedura di concordato” con le parole “alla pubblicazione nel registro delle imprese del ricorso di cui all’art. 161”. La modifica si applica dal 11 settembre 2012 (art. 33, comma 3, D.L. 83/2012 cit.).
Prassi
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Tutta la Giurisprudenza

Art. 184 L.F. Effetti del concordato per i creditori

Art. 184 L.F. Effetti del concordato per i creditori

 

I) Sugli effetti del concordato nei confronti dell’ex socio fideiussore

 

II) Sull’esdebitazione del debitore

 

V) Sulla limitazione degli impegni dell’assuntore

 

VI) Sulla verifica dei crediti

 

VII) Sulla natura degli effetti esdebitatori relativi agli accordi successivi all’omologa del concordato

 

VIII) Sul divieto di iniziare o proseguire azioni esecutive

 

IX) Sulla non ostatività della procedura di concordato preventivo all’ accertamento dei crediti tributari pregressi ed alla irrogazioni di sanzioni

 

X) Sul carattere non decisorio del decreto di omologazione del concordato preventivo rispetto all’esistenza dei crediti

 
Legge Fallimentare Completa
TITOLO I
Disposizioni generali
 
TITOLO II
Del fallimento
 
TITOLO III
Del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione

TITOLO IV
Dell’ammissione controllata

TITOLO V
Della liquidazione coatta amministrativa

TITOLO VI
Disposizioni penali

TITOLO VII
Disposizioni transitorie
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