Giurisprudenza Ordinata Cronologicamente

RENT TO BUY - DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133 - Decreto convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014 n. 164

ARTICOLO N.23 (Disciplina dei contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili)(A)
1.
I contratti, diversi dalla locazione finanziaria, che prevedono l'immediata concessione del godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine determinato imputando al corrispettivo del trasferimento la parte di canone indicata nel contratto, sono trascritti ai sensi dell' articolo 2645-bis codice civile. La trascrizione produce anche i medesimi effetti di quella di cui all' articolo 2643, comma primo, numero 8) del codice civile. 1-bis. Le parti definiscono in sede contrattuale la quota dei canoni imputata al corrispettivo che il concedente deve restituire in caso di mancato esercizio del diritto di acquistare la proprieta' dell'immobile entro il termine stabilito (1).
2. Il contratto si risolve in caso di mancato pagamento, anche non consecutivo, di un numero minimo di canoni, determinato dalle parti, non inferiore ad un ventesimo del loro numero complessivo.
3. Ai contratti di cui al comma 1 si applicano gli articoli 2668, quarto comma, 2775-bis e 2825-bis del codice civile. Il termine triennale previsto dal comma terzo dell'articolo 2645-bis del codice civile e' elevato a tutta la durata del contratto e comunque ad un periodo non superiore a dieci anni. Si applicano altresi' le disposizioni degli articoli da 1002 a 1007 nonche' degli articoli 1012 e 1013 del codice civile, in quanto compatibili. In caso di inadempimento si applica l'articolo 2932 del codice civile.
4. Se il contratto di cui al comma 1 ha per oggetto un'abitazione, il divieto di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n.122, opera fin dalla concessione del godimento.
5. In caso di risoluzione per inadempimento del concedente, lo stesso deve restituire la parte dei canoni imputata al corrispettivo, maggiorata degli interessi legali. In caso di risoluzione per inadempimento del conduttore, il concedente ha diritto alla restituzione dell'immobile ed acquisisce interamente i canoni a titolo di indennita', se non e' stato diversamente convenuto nel contratto.
6. In caso di fallimento del concedente il contratto prosegue, fatta salva l'applicazione dell'articolo 67, terzo comma, lettera c), del regio decreto 16 marzo 1942, n.267, e successive modificazioni. In caso di fallimento del conduttore, si applica l'articolo 72 del regio decreto 16 marzo 1942, n.267, e successive modificazioni; se il curatore si scioglie dal contratto, si applicano le disposizioni di cui al comma 5 (2).
7. Dopo l'articolo 8, comma 5, del decreto-legge 28 marzo 2014, n.47, convertito con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n.80, e' aggiunto il seguente: "5-bis. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai contratti di locazione con clausola di trasferimento della proprieta' vincolante per ambedue le parti e di vendita con riserva di proprieta', stipulati successivamente alla data di entrata in vigore della presente disposizione.".
8. L'efficacia della disposizione di cui al comma 7 e' subordinata al positivo perfezionamento del procedimento di autorizzazione della Commissione Europea di cui all'articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), di cui e' data comunicazione nella gazzetta ufficiale (3). (1) Comma inserito dall'articolo 1, comma 1, della Legge 11 novembre 2014, n. 164, in sede di conversione. (2) Comma modificato dall'articolo 1, comma 1, della Legge 11 novembre 2014, n. 164, in sede di conversione. (3) Comma modificato dall'articolo 1, comma 1, della Legge 11 novembre 2014, n. 164, in sede di conversione. (A) In riferimento al presente articolo vedi: Circolare dell'Agenzia delle Entrate 19 febbraio 2015, n. 4/E (c.d. rent to buy)
Giurisprudenza
II) Sulla fallibilità dell’imprenditore agricolo
III) Sulla fallibilità delle società partecipate dagli enti locali
IV) Sulla prova del mancato superamento dei limiti-soglia
V) Sui poteri istruttori del giudice
VI) Sugli elementi valutabili ai fini della verifica dei requisiti di fallibilità
VII) Sui rapporti tra l’articolo 18 e l’articolo 1 L.F.
VIII) Sul nomen iuris del fallimento del socio
IX) Sulle problematiche di giurisdizione in caso di mutamento di sede
X) Sul diritto del debitore ad ottenere un termine per la presentazione di una procedura concorsuale negoziale
XI) Sulla legittimazione del Pubblico Ministero a chiedere il fallimento
XII) Sulla fallibilità in caso di sussistenza di crediti temporaneamente inesigibili ex art. 20 L. 44/1999
XIII) Sulla dichiarazione di fallimento anche senza previa risoluzione dell’A.D.R.
XIV) Sui rapporti fra concordato preventivo e fallimento
XV) Sullo stato d' insolvenza
XVI) Sulla responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali

I) Sulle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1 L.F.

Corte Costituzionale, 20 aprile 2012, n. 104

Corte Costituzionale, ord. 24 marzo 2011, n. 102

Corte Costituzionale, 1° luglio 2009, n. 198

II) Sulla fallibilità dell’imprenditore agricolo

Cassazione civile, sez. I, 10 aprile 2013, n. 8690

Cassazione civile, sez. I, 24 marzo 2011, n. 6853

Cassazione civile, sez. I, 10 dicembre 2010, n. 24995

III) Sulla fallibilità delle società partecipate dagli enti locali

Cassazione civile, sez. I, 27 settembre 2013, n. 22209

IV) Sulla prova del mancato superamento dei limiti-soglia

Cassazione civile, sez. I, ord. 5 marzo 2015, n. 4526 

Cassazione civile, sez. I, 15 gennaio 2015, n. 583 

Cassazione civile, sez. I, 31 maggio 2012, n. 8769

Cassazione civile, sez. I, 1° marzo 2012, n. 3228

V) Sui poteri istruttori del giudice

Cassazione Civile, sez. I, 04 dicembre 2015, n.  24721 

Cassazione civile, sez. VI, 16 febbraio 2012, n. 2290

Cassazione civile, sez. I, 23 luglio 2010, n. 17281

Cassazione civile, sez. I, 28 maggio 2010, n. 13086

VI) Sugli elementi valutabili ai fini della verifica dei requisiti di fallibilità

Cassazione civile, sez. I, 27 maggio 2015, n. 10952 

Cassazione civile, sez. I, 2 dicembre 2011, n. 25870

Cassazione civile, sez. I, 4 maggio 2011, n. 9760

Cassazione civile, sez. I, 3 dicembre 2010, n. 24630

Cassazione civile, sez. I, 29 ottobre 2010, n. 22150

Cassazione civile, sez. I, 29 ottobre 2010, n. 22146

Cassazione civile, sez. I, 29 luglio 2009, n. 17553

VII) Sui rapporti tra l’articolo 18 e l’articolo 1 L.F.

Cassazione civile, sez. I, 6 novembre 2013, n. 24970

Cassazione civile, sez. I, 5 novembre 2010, n. 22546

Cassazione civile, sez. I, 28 ottobre 2010, n. 22110

VIII) Sul nomen iuris del fallimento del socio
IX) Sulle problematiche di giurisdizione in caso di mutamento di sede
 
X) Sul diritto del debitore ad ottenere un termine per la presentazione di una procedura concorsuale negoziale
 
XI) Sulla legittimazione del Pubblico Ministero a chiedere il fallimento 
 
XII) Sulla fallibilità in caso di sussistenza di crediti temporaneamente inesigibili ex art. 20 L. 44/1999
 
XIII) Sulla dichiarazione di fallimento anche senza previa risoluzione dell’A.D.R.
 
XIV) Sui rapporti fra concordato preventivo e fallimento

Cassazione civile, sez. VI, 5 novembre 2020, n. 24660 (Rel Pazzi) (c) 
Cassazione civile, sez. I, 20 febbraio 2020, n. 4343 (Rel. Campese)
Cassazione civile, sez. I, 20 febbraio 2020, n. 4343 (Rel. Campese)
Cassazione civile, sez. I, 20 febbraio 2020, n. 4343 (Rel. Campese)

Cassazione civile, sez. I, 20 febbraio 2020, n. 4343 (Rel. Campese)

 XV) Sullo stato d'insolvenza

Cassazione civile, sez. VI, 5 novembre 2020, n. 24660 (Rel Pazzi) (a)

Cassazione civile, sez. VI, 5 novembre 2020, n. 24660 (Rel Pazzi) (b)

 

XVI) Sulla responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali
Legge Fallimentare Completa
TITOLO I
Disposizioni generali
 
TITOLO II
Del fallimento
 
TITOLO III
Del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione

TITOLO IV
Dell’ammissione controllata

TITOLO V
Della liquidazione coatta amministrativa

TITOLO VI
Disposizioni penali

TITOLO VII
Disposizioni transitorie
Image